OCCUPAVANO ABUSIVAMENTE LA CASA POPOLARE A CIVITANOVA. LE CASE POPOLARI A CHI NE HA BISOGNO!

C’è una casa Civitanova in cui non ci sono utenze, niente luce, né acqua, né gas. Tutto staccato. Divelto il water del bagno, le condizioni igieniche pietose. E’ una casa popolare di via Boiardo, di proprietà e gestita dall’Erap di Macerata. Risulta assegnata a un civitanovese, tale S. M., che però non ci abita. E’ subentrato dopo il decesso della madre, ma lui vive altrove. In via Boiardo non ci va mai e poco si preoccupa del degrado dei locali. E’ una storia tutta civitanovese questa, e qualcuno dei protagonisti la mena spesso sui social con lezioni morali e critiche e ricette per ogni problema. E non se ne sarebbe saputo nulla se qualche giorno fa due ragazzi e una ragazza, legati al mondo della tossicodipendenza locale, e che pare disponessero di quell’appartamento con il tacito consenso di S. M., non avessero tentato di sfondare il portone di un’abitazione adiacente approfittando del fatto che l’inquilino, che ha problemi di salute, era assente, ospite della figlia. Sono intervenuti i condomini che hanno così attivato la Polizia municipale che è tempestivamente intervenuta e ha avviato le indagini. E’ un fatto di cronaca che porta alla luce alcuni aspetti amministrativi (e di mal costume) su cui vale la pena riflettere, in chiave critica. Intanto sugli scarsi controlli dell’ente gestore con il risultato che davanti all’emergenza abitativa una casa popolare fosse nella disponibilità di chi non la abita e addirittura ne fa un uso che mette a rischio le condizioni igienico-sanitarie e la sicurezza di tutto il condominio. Quante case popolari eredità dei vecchi assegnatari sono oggi occupate da persone che non hanno titolo per stare lì? Ogni quanto viene effettuato un censimento che verifica i requisiti?
Intanto è auspicabile che venga chiarita la situazione di questo alloggio di via Boiardo e, se ci sono gli estremi, si proceda alla revoca per assegnarlo a chi ne ha veramente bisogno.

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