Da Vito Mancuso a Galimberti, dalla Pornosophia al carisma di Enrico Ghezzi, fino all’intrattenimento con la danza di Elektro Kif e Pupo. “Stiamo terremotando culturalmente Civitanova” dice il direttore artistico. Soddisfazione a chiusura del primo fine settimana, con numeri che superano quelli della precedente edizione. Strano ma vero: per Popsophia 2012, come i grandi festival che si rispettino, è già tempo di bilanci. Nella conferenza stampa di ieri sera alle 23.30 a Civitanova Alta, mentre tutte le location ospitavano ancora eventi e dibattiti, nel chiostro di San Francesco, ospiti di Re di pane, Evio Hermas Ercoli, direttore artistico di Popsophia, Giulio Silenzi, assessore alla cultura di Civitanova Marche e Alfredo Di Lupidio, direttore dell’azienda dei teatri, si sono riuniti per tirare le somme di questo primo weekend di festival.
“Stiamo terremotando culturalmente Civitanova Marche, – afferma il direttore artistico Evio Hermas Ercoli, – ogni postazione, dal chiostro al Giardino della Scienza, da Madonna Bella allo spazio del Caffè Letterario, dal teatro sino alla piazza stessa, tutto è stato investito da un apporto culturale fuori dal comune”. Un festival insomma che quest’anno, inglobando anche il giovedì e stendendosi lungo quattro settimane, appare un po’ come la sommatoria di ben quattro manifestazioni in una.
A fare da eco ad Ercoli, l’intervento di Giulio Silenzi che esprime subito la soddisfazione per i numeri insperati. In questo primo weekend infatti, si superano addirittura quelli registrati nella scorsa edizione. “Venerdì a Lido Cluana abbiamo riempito 1500 sedie, – spiega con enfasi Silenzi, – di questi tempi, è una notizia straordinaria”. L’intervento dell’assessore focalizza la questione proprio su questa sete e richiesta di cultura. Ogni location è stata riempita sino al limite tanto da scatenare qualche polemica o delusione tra chi purtroppo non è riuscito a fruire dell’evento. “Il PopCorto ad esempio, -continua Silenzi- dal prossimo giovedì sarà spostato di location approdando alla Sala Cecchetti”. Stessa soddisfazione è quella che l’assessore manifesta per le performance degli allievi del Liceo Scientifico e per le mostre, con particolare attenzione per quella di Jobs che verrà prolungata per consentirne la visita alle scolaresche. Dunque la formazione e la valorizzazione dei talenti locali è punto focale del sentire di Silenzi. “Chi ha perso questi appuntamenti, -stigmatizza Silenzi – ha perso l’occasione di migliorare la propria vita”. Altre due, le questioni sollevate dall’assessore. La prima è quella rivolta ai cosiddetti: normal;”>avvelenatori dei pozzi. “Ho letto online notizie fasulle. Sostenere che la Nappi ha percepito diecimila euro è un’assoluta menzogna. La Nappi è venuta a sue spese. Chi mette in giro tali notizie dovrà assumersene la responsabilità”. L’attrice hard ha infatti devoluto al festival il suo cachet. Ultima questione quella relativa alle migliorie nel servizio navetta che, promette Silenzi, si cercherà di rendere più efficiente.
“Pensavamo di ripetere il successo dello scorso anno,- esordisce Alfredo Di Lupidio,- e invece è stato superiore”. Prosegue poi sulla scia degli interventi precedenti confermando l’incredibile spessore, sia culturale che turistico, che il festival in questo primo weekend è stato già in grado di registrare.
