Fra gli italiani che in questo momento si trovano nel sud della Francia, dove è esploso il deposito di scorie nucleari di Marcoule, ci sono anche 15 studenti della provincia di Macerata, impegnati a Montpellier (109 km in linea d’aria da Marcoule) nel Progetto Ulisse. Le autorità francesi (Governo e Agenzia per la sicurezza nucleare) hanno escluso il rischio di emissioni radioattive dall’impianto, ma l’amministrazione provinciale di Macerata segue “con attenzione gli sviluppi dell’incidente”. Il presidente Antonio Pettinari, appena appresa la notizia, ha dato disposizione ai propri uffici di mettersi in contatto con l’accompagnatore italiano della comitiva e con il partner francese, ricevendo da entrambi rassicurazioni. I 15 studenti, tutti tra i 16 ed i 18 anni, sono partiti il 4 settembre scorso per un soggiorno di tre settimane a Montpellier usufruendo delle borse di studio assegnate dalla Provincia per approfondire la conoscenza della lingua francese, nell’ambito del Progetto Ulisse. Il loro rientro in Italia è previsto il 24 settembre.
