NOTI CHEF DICHIARAVANO VOLUMI D’AFFARI MODESTI MA PER L’AGENZIA DELLE ENTRATE LE COSE SONO BEN DIVERSE

L’evasione a tre stelle non sfugge al Fisco. L’Agenzia delle Entrate delle Marche ha ricostruito il reale volume d’affari di alcuni rinomati ristoranti della zona, i cui titolari sono noti chef, accertando maggiori ricavi per oltre 3 milioni di euro. L’indagine ha evidenziato una generale propensione a dichiarare redditi e volumi d’affari relativamente modesti e la presenza di incongruenze e appiattimenti nei dati dichiarati ai fini degli studi di settore.

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