‘Non volevo più chiedere soldi alla mia famiglia”. Si è giustificato così con gli agenti della Squadra mobile di Pesaro il ventenne campano che il 28 maggio scorso ha spaccato con 165 colpi di piccozza la vetrina della gioielleria ‘Giagnolini’ in via delle Contramine a Pesaro, per impossessarsi delle 44 fedi nuziali esposte che in realtà non erano d’oro ma campioni in argento. Il ragazzo, ripreso dalle telecamere mentre manda in pezzi la vetrina, ferendosi ad una mano, ha piccoli precedenti per reati contro il patrimonio e stupefacenti. E’ stato rintracciato dopo che aveva venduto ad un Compro Oro le fedi, in cambio di soli 26 euro.
NON VOLEVA PESARE SULLA FAMIGLIA E COSÌ DECIDE DI ASSALTARE UNA GIOIELLERIA