Conclusa una relazione sentimentale, ha cominciato ad assillare la sua ex con sms, telefonate e appostamenti sotto casa, fino ad arrivare a portar via la lapide che era sulla tomba del figlio di lei (morto nel 2004 a otto mesi), deturpandone gli arredi e l’altare. Per questo un marchigiano disoccupato di 44 anni, residente a Castel Colonna e domiciliato a Rimini, è stato arrestato dai carabinieri. A suo carico, un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip. Vittima delle sue persecuzioni seriali, una ballerina romena di 26 anni che abita nel capoluogo romagnolo.