Luca ha lottato per quattro giorni fra la vita e la morte, nel reparto di Rianimazione del presidio pediatrico “Salesi” di Ancona. Ieri, dopo gli ultimi accertamenti clinici, i medici si sono dovuti arrendere. Il bimbo pugliese di 20 mesi che il 18 agosto scorso era quasi annegato nella piscina di un agriturismo, dove era in vacanza con i genitori e il fratello di otto anni, non c’e l’ha fatta. Il padre e la madre, nella disperazione di un dolore così grande, hanno espresso il desiderio di donare gli organi. La famiglia è originaria di Conversano e aveva raggiunto le Marche per trascorrere qualche giorno di vacanza nell’agriturismo “La Quercia”, nel Fermano. Sull’incidente, la procura di Fermo ha aperto un’inchiesta.