NELLE MARCHE E’ EMERGENZA LAVORO

lavoroE’ emergenza sul fronte occupazionale, secondo la CGIL, quella che si è abbattuta sulle Marche. I numeri sono quelli dell’Istat ed attestano che in questa regione continua a crescere, in controtendenza al dato nazionale, la disoccupazione. Dopo il timido segnale di ripresa registrato alla fine dello scorso anno, nel primo trimestre del 2011, continuano a diminuire i lavoratori (648 mila tra dipendenti ed autonomi). Sono 10 mila in meno rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Sale il tasso di disoccupazione al 6,6%. 46 mila persone sono in cerca di lavoro ma aumenta anche il numero degli scoraggiati, quelli che rinunciano a cercare lavoro. Nel 2010 in percentuale è stato assunto un lavoratore su 10 a tempo indeterminato. Quadruplicato invece negli ultimi due anni il ricorso al lavoro a chiamata. L’analisi della Cgil Marche ha preso spunto dai dati dell’istituto nazionale di statistica e disegna un quadro non certo lusinghiero per quella che da sempre è stata una delle regioni più produttive d’Italia.

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