NEL MACERATESE IN AZIONE I PENDOLARI DEL CRIMINE

Ci sono piccole bande, per lo più di romeni e albanesi, che in una notte mettono a segno diversi colpi e poi spariscono, dietro al fenomeno dei furti in villa, che purtroppo hanno avuto un aumento consistente e in alcuni casi si sono conclusi in modo tragico, come nel caso dell’albanese ucciso nell’abitazione di un consulente finanziario, a Recanati. Lo ha detto il nuovo questore di Macerata, Roberto Gentile, nell’incontro di fine anno con la stampa. “Non si tratta – ha spiegato – di bande radicate nel territorio. Si tratta al contrario di piccoli gruppi che si spostano da un territorio all’altro come pendolari, con il sistema del “mordi e fuggi”, tanto che sovente il materiale rubato in brevissimo tempo raggiunge la Slovenia o la Croazia dove poi è più difficile indagare”. Giudicando inutile l’istituzione di ronde, il questore invita i cittadini ad adottare misure di prevenzione passiva per aiutare l’attività delle forze dell’ordine.

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