“Nei siti inquinati come il basso Chienti ci si ammala e si muore più della media. Parola del Ministro della Sanità Balduzzi.
Noi sappiamo chi ha inquinato la nostra acqua. Noi abbiamo partecipato come persone informate dei fatti al primo processo incardinato dall’allora Pm del Tribunale di Macerata Sabalich. Noi sappiamo come un progetto di Bonifica (preliminare) sia passato in quello definitivo bocciato nel 2011 dalla Conferenza dei Servizi a circa 11 Milioni di €. Noi sappiamo che i fondi Far per la Bonifica stanziati dall’Unione Europeasono stati sostanzialmente persi. Noi sappiamo che gli inquinatori non hanno pagato per questo disastro ambientale e sanitario un solo Euro. Noi sappiamo leggendo lo studio epidemiologico SENTIERI del Ministero della Sanità recentemente presentato che nei Siti Nazionali Inquinati di cui il basso Chienti fa parte si muore e ci si ammala di più di altre realtà territoriali.
Lo studio presentato dal Ministro Balduzzi abbraccia un arco di tempo che va dal 1995 al 2002. Ebbene i risultati cosa ci dicono? Risulta evidente un eccesso di mortalità rispetto al dato atteso. Nella totalità delle zone in cui sono presenti i Siti Inquinati Nazionali ci sono ben 9069 casi in più con una media di oltre 1200 morti annue. Focalizzando l’attezione lo studio Sentieri ci dice che si trovano 2439 decessi in più per gli uomini e 1069 per le donne. All’interno di queste cifre ci siamo anche noi con il nostro Sito ,il nostro territorio. All’interno di questi aridi dati ci sono drammi, malattie e morti.
Noi ci aspettavamo che il Sindaco Dott. Corvatta dicesse una parola netta e chiara, che mettesse in moto una azione amministrativa concreta a salvaguardia della salute dei civitanovesi. Noi ci aspettavamo la ”ripubblicizzazione” dell’acqua oggi affidata all’Atac spa. Noi non immaginavamo che invece di tutto questo, l’Atac sia invece stata trasformata in un campo di battaglia per la spartizione delle poltrone. Noi ci aspettavamo che il Sindaco sollecitasse alle agenzie sanitarie pubbliche una iniziativa specifica e conoscitiva sui danni sanitari che l’avvelenamento dell’acqua al tricloroetano ha arrecato ai Civitanovesi e al ciclo alimentare. Noi sappiamo che a livello Istituzionale ci sono troppi “omertosi”.