NATURINO BATTUTA DALL’ANCONA

perini_scuro_voltoNel secondo derby stagionale la Naturino incombe nella seconda sconfitta, che accentua in maniera esponenziale i problemi della squadra civitanovese dato che si tratta della quarta sconfitta consecutiva. Ora la clasifica inizia a farsi problematica con un penultimo posto non previsto da nessuno all’inizio dell’anno e con dei problemi di gioco abbastanza evidenti. Lode e merito, invece, ai padroni di casa che hanno conquistato due punti molto importanti, lottando e giocando in maniera “garibaldina” dall’inizio alla fine dell’incontro. Passiamo alla cronaca della partita.
Problemi di organico su entrambi i fronti. Coach Cingolani deve fare a meno del proprio lungo Riccardo Principi mentre coach Cervellini deve fare a meno del suo faro; Paolo Berdini, solamente in tribuna a causa di un problema al ginocchio sinistro. Il quintetto di partenza stamurino vede quindi la presenza di Giorgini,Cernivani, Magrini, Crescentini e Pozzetti mentre i virtussini partono con Sacripante, Torresi, Polidori, Sanlorenzo e Perini. Le due squadre partono contratte e il fatto che si segni pochissimo ne è una dimostrazione. L’inizio delle rotazioni scuote il tabellone, entrano Puleo e Tessitore da una parte e Piunti e Monaci dall’altra. Civitanova va avanti 7-2 con quattro punti di fila di Puleo e Sanlorenzo (-3’52”) che costringe coach Cingolani al time out . La Stamura inizia a giocare guidata da capitan Crescentini e Pozzetti . Proprio un canestro da sotto del giovane biancoverde impatta la partita a quota 9 ed è stavolta Cervellini a chiamare minuto (-1’28”). Ma la Stamura continua a macinare canestri con Crescentini (14-9), prima che una layup da sotto di Bellesi, quasi sulla sirena, chiuda il primo parziale sul 16-10 per chi i dorici. A inizio del secondo quarto le distanze rimangono invariate con le triple biancoverdi di Pozzetti e Piunti e le risposte civitanovesi di Torresi, Piccinini e Tessitore (22-16). La Stamura è ancora letale da oltre l’arco (tripa dall’angolo di un ottimo Bellesi) e arriva al +9 prima di un leggero calo che permette alla Virtus di recuperare abbastanza in fretta fino al 25-23 (tripla di Torresi, canestro di Puleo e 2/2 di Sacripante). Pur commettendo qualche errore la Stamura non si smarrisce vedendo l’avversario arrembante e riprende a correre. Dopo il contropiede di Pozzetti in contropiede Cervellini chiama time out ma serve a poco perchè è la Stamura adesso a comandare. Piunti da sotto è servito al bacio da Cernivani abile a sfruttare un mis-match e a penetrare, Crescentini domina sulla linea di fondo e ancora Pozzetti da tre punti fa scuotere i pochi intimi del Palarossini per una Globo che vola sul +11 (34-23). Un vantaggio che rimarrà pressochè tale fino all’intervallo lungo (35-25). Dopo pochi attimi di secondo quarto Perini becca tecnico per proteste. I dorici toccano il +12 con i liberi di Cernivani (37-25), fanno i conti con i tre falli di Piunti e subito dopo ci sono le nuova triple di capitan Crescentini per il +16 (40-27) che è il massimo vantaggio interno. Cervellini alterna la zona ma gli effetti non sono quelli desiderati. Anche Crescentini ha tre falli e il pesarese deve riposare in panchina, la Stamura rallenta un pò il ritmo consentendo ai civitanovesi di ricucire parte dello svantaggio. Polidori e Sanlorenzo portano Civitanova a -9 (43-34), la Stamura trova fiato con un prezioso canestro di Giorgini ma poi si blocca nuovamente in attacco. In pochi secondi Bellesi arriva al quarto fallo (c’è anche un antisportivo) e la Virtus con gli unici tre punti di un opaco Perini arriva al -8 (45-37). L’inerzia sembra essere in mano ai virtussini con la stoppata di Sanlorenzo su Pozzetti, ma subito dopo ci si rende conto che è solamente un fuoco di paia. Lo conferma Perini che in s’incarta in contropiede da solo è commette infrazione di passi. Tra mille difficoltà la virtus arriva all’ultimo mini intervallo con soli 6 punti da recuperare anche se si ha la consapevolezza di non aver giocato bene come ci si aspettava (45-39). Ma la svolta che c si aspetta nell’ultima frazione non arriva nonostante Polidori e Torresi provino a lottare e a mettere quel cuore tramite il quale i giovani anconetani avevano costruito il proprio vantaggio. Il recupero arriva fino al -4 ( 49-45 ) ma il giovanissimo Mattia Magrini, in ombra fino a quel momento, mette una tripla che spezza le gambe a chi con fatica stava rimontando (52-45 -6’50”). Civitanova si sgretola ancora di più, non tanto dal punto di vista del punteggio ma da quello mentale. In campo si avvertono chiare le difficoltà civitanovesi, arrivano gli errori di Tessitore, il fallo in attacco di Sanlorenzo e l’infrazione di palla accompagnata di Sacripante. Tutti fattori che indicano alla Stamura la strada per il successo. A sei minuti dalla fine Piunti riprende a segnare (54-45), Torresi e Polidori stavolta falliscono dalla distanza e l’1/2 dalla linea di Magrini riporta Ancona sul +10 (55-45) di inizio periodo. La partita perde per falli Perini (-3’44”) quando la Stamura è sempre lì (57-46) ed è pronta a prendersi questo derby. Cernivani segna la tripla della staffa a due minuti e mezzo dalla fine (61-48) per una Stamura che può iniziare a festeggiare. Civitanova ci prova con i nervi a fior di pelle ma la Stamura controlla ogni pallone e gestisce alla grande il vantaggio. Alla fine è 69-57 per la quarta sconfitta consecutiva per una Naturino che dovrà iniziare a vincere fin da subito se non vorrà esser costretta a cambiare in corsa i propri obbiettivi. Attualmente la classifica vede i civitanovesi penultimi con soli due punti di distanza dall’ultima in classifica. C’è da svegliarsi in fretta sin dall’importantissimo derby di domenica al Palarisorgimento contro la Goldengas Senigallia.