NATALE SICURO, DUE ARRESTI IN POCHE ORE EFFETTUATI DAI CARABINIERI DI CIVITANOVA

carabinieriLa lotta incessante ai furti da parte dei Carabinieri della Compagnia Civitanovese è stata particolarmente incrementata nel periodo natalizio: al centro dei controlli, intensificati e programmati fino al 31 dicembre con servizi straordinari di vigilanza del territorio dei sette comuni a ridosso della costa maceratese, quelle persone dedite a questa tipologia di reati con una serie di perquisizioni che hanno già consentito di rinvenire ingente quantitativo di refurtiva in quattro distinte operazioni che erano state svolte a Civitanova, Recanati, Montelupone e Potenza Picena.

A Civitanova Marche i carabinieri di quartiere hanno rintracciato Vincenzo Canzonetta, 60enne originario di Vasto. Nella cittadina abruzzese conservava residenza, ma era senza fissa dimora. Rincorso da un provvedimento di esecuzione pene concorrenti emesso dal Tribunale chietino, per i reati di truffa sostituzione di persona, doveva scontare 4 anni e 5 mesi di reclusione. Nel provvedimento erano conteggiate anche sentenze di condanna della magistratura pesarese. L’uomo, noto comunque ai Carabinieri di Civitanova perché più volte denunciato ed arrestato per furto, anche recentemente, da parte di altre forze di polizia del territorio maceratese, è stato riconosciuto dai due carabinieri di quartiere. Gli appuntati Morelli e De Giovanni, impegnati nei consueti pattugliamenti a piedi nelle vie dello shopping del centro di Civitanova, lo hanno fermato e condotto negli uffici della Caserma Piermanni. Dopo le consuete operazioni di foto segnalamento è stato condotto alla casa circondariale di Ancona per l’espiazione della condanna definitiva.

Sempre a Civitanova Marche, gli uomini della locale stazione hanno rinvenuto un’auto rubata qualche notte prima a Montelupone in abitazione. Era la notte in cui nelle campagne di Montelupone i carabinieri della locale stazione e del radiomobile civitanovese erano stati richiamati dai residenti per un’audi a4 sw sospetta. La battuta aveva consentito di ritrovare l’auto appena abbandonata dai ladri. Dentro refurtiva di ogni tipo, risultata poi oggetto di furti in abitazioni del maceratese e della provincia di Perugia, come tra l’altro l’auto. Quella notte, subito dopo, era stato appunto rubato un fiammante suv della Hyundai da una casa di Montelupone. Il veicolo è stato dunque rintracciato dai militari civitanovesi: era stato lasciato in sosta in città. Dentro un armamentario di attrezzi da scasso. L’auto è stata sottoposta a rilievi da parte di personale specializzato del nucleo operativo quindi restituita alla proprietaria, poche ore prima del natale.

È pertanto nei luoghi dove si possono nascondere persone dedite alla commissione dei furti che sono stati approfonditi i controlli da parte dei carabinieri civitanovesi. A porto Recanati gli uomini della locale stazione hanno ispezionato le stanze di un affittacamere e hanno trovato due albanesi. Uno di questi era rientrato in Italia entro i cinque anni, nonostante espulso definitivamente. Con lui una connazionale, anche lei clandestina. L’arresto, proprio il giorno di Natale è stato subito convalidato dalla magistratura del capoluogo maceratese. Emiliano Tafilaj, 37 enne da Shefit, ha trascorso la notte di Natale e Santo Stefano nelle camere di sicurezza dell’Arma civitanovese e, dopo la convalida, è stata disposta dal magistrato la conduzione in carcere.

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