MUTUI PER 30 ANNI…IL CENTRO SINISTRA CIVITANOVESE NON CI STA

palazzo5La decisione del Comune di Civitanova di rinegoziare a 30 anni tutti i muti non convince e si attira le critiche del centro sinistra che accusa gli amministratori di aver spostato il debito sulle future generazioni. In sostanza, anche se a breve termine si potranno liberare delle risorse, tra qualche anno si pagheranno le conseguenze determinate dall’allungamento della vita residua dei finanziamenti. Nella relazione allegata al bilancio consuntivo 2009 si legge “la quota interessi che l’Ente dovrà complessivamente pagare, per effetto dell’aumento della durata del prestito, tenderà a crescere in modo significativo. Al minor onere di competenze dell’esercizio in cui si effettua l’operazione si contrappone in questo caso un aumento del costo totale del prestito restituito”. Insomma, facendo due conti, sembra essere sempre la solita storia: non si cerca di risolvere i problemi alla radice assumendosi magari anche la responsabilità di averli in parte causati, ma si spostano le conseguenze su chi “verrà dopo”: su amministratori che avranno maggiori difficoltà nell’amministrare la “cosa pubblica” e cittadini che avranno sempre meno servizi garantiti e dovranno pagare a caro prezzo quelli di cui riusciranno ad usufruire.

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