Depositata al Protocollo Comunale la richiesta di convocazione entro massimo venti giorni del Consiglio comunale per la discussione della mozione di sfiducia al vice sindaco Fausto Troiani. Tutti gli esponenti dell’opposizione hanno firmato la richiesta sulla base dell’articolo 36 del Regolamento del Consiglio Comunale che dispone, al comma 1, che “il Presidente é tenuto a riunire il Consiglio Comunale, in un termine non superiore a 20 giorni, quando lo richieda almeno un quinto dei consiglieri o il Sindaco, inserendo all’ordine del giorno gli argomenti dagli stessi richiesti”. Il termine decorre dal giorno nel quale perviene al Comune la richiesta dei consiglieri o del Sindaco, che viene immediatamente registrata al Protocollo generale dell’ente. Un’iniziativa condivisa da tutte le componenti dell’opposizione (Pd, M5S, Liste Civiche) e conseguente al rifiuto del centro destra di anticipare, in apertura del Consiglio Comunale che si è tenuto venerdì scorso, il dibattito sulle due mozioni di sfiducia presentate nei confronti del vice sindaco. Nel caso di inosservanza dell’obbligo di convocazione del Consiglio, previa diffida, sarà il Prefetto a provvedere.
