MOTOR DAYS E MINACCE A UN ASSESSORE. TRE CONSIGLIERI COMUNALI SEGNALANO IN PROCURA

Nella vicenda che ha accompagnato la scelta del sindaco Ciarapica di impegnare con 135.000 euro l’International Motor Days ci sono stati comportamenti e dichiarazioni che debbono essere chiariti per tre consiglieri comunali. Giulio Silenzi (Pd), Stefano Mei (M5S) e Pier Paolo Rossi (Civitanova Cambia) annunciano una segnalazione alla Procura. Tutto parte dal post Facebook pubblicato il 15 agosto dall’assessore Pierpaolo Borroni in cui diceva di essere stato insultato e minacciato dall’organizzatore del Motor Days con frasi come ‘farai una finaccia’ e ‘ti spacco la faccia’ in ragione della sua posizione contraria rispetto all’evento. Alle parole di Borroni l’organizzatore della manifestazione Danilo Zampaloni rispose dichiarando ‘se proprio dovevo minacciarlo lo avrei fatto prima, non dopo aver ottenuto il finanziamento e con gli atti deliberati. Questo è buttare fango. Non ho minacciato mai né schiaffeggiato nessuno’. Per i tre esponenti dell’opposizione “parole che palesano la sottintesa convinzione che non fosse sbagliata e inaccettabile l’aggressione denunciata da Borroni, semmai la tempistica”. Critici anche per la reazione del sindaco: “davanti a questo inquietante scenario si è limitato a commentare che li avrebbe chiamati entrambi per farli incontrare per chiarirsi nel suo ufficio. Ciarapica non ha chiaramente percepito, o non ha voluto percepire, la gravità di quanto è accaduto, tantomeno il fatto che non si trattasse di una questione privata da risolvere nel chiuso delle sue stanze, bensì pubblica”. “Se un assessore – avvertono – viene minacciato e intimidito è in discussione la libertà di chi esercita l’attività politico-amministrativa in questa città e non reagire con fermezza, o restare in silenzio, significherebbe accettare il rischio di sdoganare certi comportamenti. Per questi motivi, in qualità di consiglieri comunali, abbiamo inoltrato una segnalazione alla Procura della Repubblica di Macerata, con allegati atti e dichiarazioni dei protagonisti di questa vicenda, per chiedere che venga fatta chiarezza e vengano valutati eventuali profili di reato”.

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