MORTI DA COVID-19, ESPOSTO DEL CODACONS MARCHE

I morti da Covid-19 nella nostra regione sono tanti seppur con dati differenti tra le varie provincie. Il Codacons Marche ha depositato in tutti i tribunali della regione un esposto con l’intento di “accertare le responsabilità e punire i colpevoli” di quella che definisce “una strage assurda”. Con questo atto il Codacons chiede di “aprire delle indagini sul territorio e verificare eventuali carenze e omissioni da parte della pubblica amministrazione”. Indagini che allo stato attuale sono molto complicate, come spiega il procuratore Giovanni Giorgio “perché non è possibile fare sopralluoghi, o sentire le persone che magari sono in isolamento e non possono spostarsi”.

Le segnalazioni che l’associazione sta ricevendo da tutta Italia sono di “malati e parenti di deceduti che denunciano difficoltà nel sottoporsi ai tamponi, nel mettersi in contatto con gli organi sanitari locali o ricevere in modo tempestivo le necessarie cure mediche. Una situazione che sta portando diversi parlamentari a presentare vergognosi emendamenti al decreto Cura Italia, finalizzati proprio a cancellare le responsabilità civili e penali di istituzioni e strutture sanitarie in caso di omessa assistenza ai pazienti, violando la Costituzione”.

Nella nostra Procura è già avviata un’altra indagine, partita da un altro esposto del Codacons relativo all’aumento del costo delle mascherine su cui sta lavorando anche la Guardia di Finanza.

Il procuratore Giorgio suggerisce di integrare con altri strumenti, adatti alla fase di limitazione negli spostamenti, il lavoro di indagine. “Il governo dovrebbe pensare a una norma per consentire di acquisire in modo valido le dichiarazioni rese via Skype o con la videochiamata, altrimenti per adesso si può fare ben poco per chiarire i fatti e le circostanze”.

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