MIRELLA FRANCO , “QUATTRO GRUPPI E DUE OPPOSIZIONI DIVERSE NEL CENTRO-DESTRA DI CIVITANOVA?”

mirella-franco“Ho ascoltato ed apprezzato le dichiarazioni rilasciate durante la Conferenza Stampa sulla Provincia di Macerata dall’ex Sindaco di Civitanova ed attuale Portavoce del Centro-Destra in Consiglio Regionale, Erminio Marinelli, quale ultimo candidato alla Presidenza della Regione stessa. Sono state dichiarazioni nette e chiare sulla necessità di non cedere alla demagogia dell’antipolitica, inseguendo la quale finirebbe che (testuale): “… un Sindaco dovrebbe addirittura pagare di suo per espletare il mandato ricevuto dal popolo“. Condivido pienamente, ma mi chiedo: l’autorevole pronunciamento di Marinelli come si concilia con le prese di posizione del Centro-Destra che nell’ultimo Consiglio Comunale ha votato compatto a favore della Mozione relativa all’azzeramento dei gettoni di presenza ai Consiglieri Comunali, presentata dal Movimento 5 Stelle?
In quel caso abbiamo, invece, assistito ad una vera e propria corsa addirittura a scavalcare la retorica populista dei Grillini da parte dei 4 Gruppi Consiliari, con l’emendamento ridicolo del consigliere Corallini circa l’azzeramento delle retribuzioni agli assessori (!), dimenticando, nella foga di cavalcare l’antipolitica, di sottolineare che il Comune di Civitanova ha già dato prova di coerenza alla propria determinazione di incidere significativamente sulla riduzione del costo della politica attraverso due segnali chiari (ad oggi): il sindaco si è ridotto il proprio compenso del 75% e il vicesindaco ha rinunciato al 100 % del proprio compenso, sia come vicesindaco sia come assessore! Ma quando si cavalca l’antipolitica i “fatti” non contano, e se contano vengono distorti.
Ulteriore elemento di riflessione offre la stessa presenza, oltre che il chiaro consenso espresso, sempre di Marinelli alla Conferenza Stampa sulla Provincia di Macerata. “Su temi come questo sarebbe folle dividersi” ha affermato Marinelli, anche in questo caso in modo condivisibile, mentre il giorno prima, in Conferenza dei Capigruppo, i 4 gruppi di Centro-Destra non solo si erano “divisi” dal Centro-Sinistra rispetto al parere sulla proposta di Delibera approvata, unanimemente, dalla Conferenza Provinciale delle Autonomie Locali, ma avevano finito per dividersi, tra astenuti,  contrari ed … assenti, anche al loro interno.“Normale dialettica interna”, potrebbe rispondere il Centro-Destra, se non fosse chiaro a tutti oramai che esso è quotidianamente alla ricerca non di costruttivi, anche se critici, contributi di governo ma, esclusivamente, di pseudo elementi di divisione e/o di fragilità in una maggioranza di Centro-Sinistra che, invece, si sta amalgamando ed è, nei fatti, sempre più coesa.
Stanno emergendo dunque all’interno del Centro-Destra due modi sostanzialmente diversi di concepire la funzione stessa dell’opposizione democratica: c’è una parte del Centro-Destra che sembra “tentare” di raccogliere l’appello al rispetto delle persone ed al dialogo lanciato dal Presidente del Consiglio Comunale nel suo discorso di insediamento (anche se poi entra anch’essa in contraddizione!) e c’è un’altra parte che continua, come in campagna elettorale, a denigrare, infangare e mentire, cercando solo di distruggere e di far dimenticare i danni da loro prodotti in tanti settori negli anni del loro governo della città. Che motivazioni adduce il Centro-Destra a queste sue contraddizioni interne? Al momento tutto tace: noi restiamo in attesa di un’argomentazione credibile a giustificare il teatrino dell’assurdo a cui stiamo assistendo.”

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