“Con tutta probabilità mio nipote non è morto e credo sia in Svizzera”. E’ quanto afferma Daniele Pruscino, il nonno paterno di Jason, il bambino di due mesi e mezzo, figlio di una coppia abruzzese residente a Folignano, sparito il 15 giugno e che, secondo la madre, Katia Reginella, sarebbe morto. Perplessi gli inquirenti secondo i quali per essere sicuri che il piccolo Jason stia bene e sia al sicuro serve qualcosa di più delle indicazioni generiche dei parenti. Nonostante ciò vanno avanti gli accertamenti in Svizzera, dove è intervenuta la polizia elvetica che ha fatto ricerche al momento senza esito in quattro posti, a Basilea, Zurigo e Ginevra, presso amici e parenti della coppia, e dove gli organi di informazione hanno cominciato a seguire il caso. Si cerca anche in Germania, dove i Pruscino hanno vissuto in passato per vari anni. I genitori del piccolo restano intanto in carcere per abbandono di minore, maltrattamenti aggravati dalla morte e occultamento di cadavere.