“Rispondi al telefono o tra 20 minuti mi trovi sotto casa di tuo padre con un machete”. E’ il testo di uno degli sms che un ventunenne originario del Kosovo inviò all’ex fidanzatina sedicenne di Ancona, che lo aveva appena lasciato. Il ragazzo è stato rinviato a giudizio per stalking, lesioni, violazione di domicilio, ingiurie e minacce.
Tra luglio e settembre, secondo l’accusa, avrebbe perseguitato la giovane, presa anche a schiaffi, e i suoi familiari con telefonate e messaggi minatori.