“E IN QUANTO A ME, MI DISSOLVO CON TE, AMORE MIO”. Così Tiziana Frenquelli in un tenero saluto alla figlia Diletta morta dopo essersi tolta la vita con un colpo di pistola. Accanto alla bara Tiziana con una mano poggiata come a voler accarezzare la sua piccola, ha seguito in un composto silenzio la funzione religiosa. Con lei, poco dietro il padre. Tanta commozione ieri nella Chiesa di san Pietro dove si sono svolti i funerali. Una folla attonita ha seguito l’omelia di don Mario Colabianchi che ha detto: “Nessuno deve sentiri mai solo. Mai più. La solitudine è la vera emergenza. Facciamoci carico l’uno dell’altro. Questo è il messaggio di Cristo Re ma anche di Diletta. E’ stato Gesù che ci ha preceduto preparandoci un posto nella nupova vita. Un posto che oggi ha preso Diletta. Pensiamo al suo nome che vuol dire essere amata. Amata da Dio e da tutti voi. Noi tutti siamo amati da Dio. Per questo dico che tutti noi siamo Diletta.”
