MESSAGGI DI CORDOGLIO DA OGNI DOVE PER LA TRAGEDIA AVVENUTA A CORINALDO DOVE IN SEI HANNO PERSO LA VITA

L’INCHIESTA Si sta muovendo due due fronti, con diverse ipotesi di reato, l’indagine sulla tragedia avvenuta nella discoteca a Corinaldo dove hanno perso la vita 5 giovani e una madre. Da un lato si indaga su chi ha spruzzato lo spray al peperoncino; dall’altro sul sovraffollamento e sulle misure di sicurezza della discoteca. I reati al vaglio sono, nel caso della persona che ha usato lo spray – sembra una ragazza – quelle di morte come conseguenza di altro reato o l’omicidio preterintenzionale. Nel caso dei gestori della discoteca, l’omicidio colposo. “I biglietti venduti sono circa 1.400 a fronte di una capienza di 870 persone circa”, ha detto il procuratore capo della Repubblica di Ancona Monica Garulli.

SFERA EBBASTA: ‘Sono profondamente addolorato per quello che e’ successo ieri sera a Corinaldo. E’ difficile trovare le parole giuste per esprimere il rammarico e il dolore di queste tragedie’. Così, su Instagram, il trapper. ‘Non voglio esprimere giudizi sui responsabili di tutto questo, vorrei solo che tutti quanti – aggiunge – vi fermaste a pensare a quanto può essere pericoloso e stupido usare lo spray al peperoncino in una discoteca.

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA: ‘È una tragedia che lascia impietriti. Il pensiero è di vicinanza e solidarietà alle famiglie delle giovanissime vittime, al loro dolore lacerante e alle condizioni dei tanti feriti con l’augurio di pronta guarigione. Si dovrà fare piena luce sull’accaduto, accertando responsabilità e negligenze. I cittadini hanno diritto alla sicurezza ovunque, nei luoghi di lavoro come in quelli di svago, che deve essere assicurata con particolare impegno nei luoghi di incontro affollati, attraverso rigorose verifiche e controlli. Non si può morire così’. Lo dice il Capo dello Stato Sergio Mattarella.

E testimonianze di vicinanza alle famiglie delle vittime arrivano da ogni dove. Anche a Civitanova numerosi i messaggi di cordoglio. Il sindaco Ciarapica in un post scrive: “Stanotte a pochi km da noi, a Corinaldo, si é consumata una tragedia che ci ha lasciato senza fiato, impietriti, sgomenti. Come sindaco, come cittadino e soprattutto come padre il mio pensiero e’ corso subito ai ragazzi morti e ai loro genitori. Non so come e con quale forza, ma la vita ci chiede di andare avanti, di trovare delle ragioni più forti del dolore. Sento la profonda necessità di condividere e partecipare al dolore dei genitori, degli amici delle vittime, di chi è rimasto coinvolto, di chi sta lottando per la vita; sento il desiderio di esprimere affetto e vicinanza. Come amministratore mi impegno a non dimenticare mai questo tragico evento perché rappresenti un monito per tutto noi.”

Per il consigliere comunale e capogruppo del Pd di Civitanova Giulio Silenzi è “una giornata tristissima. La tragedia di Corinaldo ci coinvolge tutti, impone riflessione, compostezza, condivisione. Oggi è il tempo del dolore e delle lacrime, tempo di stringerci intorno alle famiglie di quei giovani morti, che sono i figli di tutti noi, e alla famiglia della giovane mamma. È tempo di dimostrarci una comunità. In segno di doverosa partecipazione a questo enorme dramma oggi è giusto fermarci, far prevalere la riflessione e il lutto sulla festa. Oggi non ci può essere nessuno spazio per luci e divertimento.”

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