MENSA: LE NOVITÀ’ DEL NUOVO APPALTO

Capitolato d’eccellenza con cibi da biologico al locale, novità sulle diete speciali, operatori formati alla disostruzione e recupero del cibo non somministrato da destinare ad enti caritatevoli della città. Sono state illustrate questa mattina, nel corso di una conferenza stampa convocata nella Sede comunale dall’assessore all’istruzione Barbara Capponi, le principali novità riguardanti il servizio mensa che partirà lunedì 24 settembre e che riguarda 17 refettori suddivisi per i quattro istituti comprensivi (6 per l’istituto di via Regina Elena, 4 per l’istituto via Ugo Bassi, 5 per l’istituto via Tacito, 2 per l’istituto Sant’Agostino). Ad oggi sono pervenute circa 1608 domande di iscrizione da parte delle famiglie, numero in aumento rispetto agli anni precedenti.
La ditta che si riaggiudica il servizio con il nuovo appalto per i prossimi tre anni è la “All Food spa” di Abano Laziale (la gara è stata espletata dalla SUA – Stazione Unica Appaltante della Provincia di Macerata).
“Lunedì inizierà il servizio negli stessi tempi degli anni precedenti – ha precisato l’assessore Capponi -. Abbiamo stilato un menù a norma con la sicurezza a tavola, togliendo gli alimenti pericolosi da ingerire. Il capitolato è di qualità altissima, i cibi sono tutti “no ogm” e made in Italy, la carne da animali allevati senza mangimi ogm o antibiotici; legumi, frutta, verdura, pane tutti biologici e senza glutammato. Il pesce proveniente da zona Fao non inquinata e per la prima volta menù differenziati per fascia d’età, redatti insieme al Ctm e vidimati dal Sian. Per la prima volta, i bambini che hanno bisogno di diete speciali (celiaci, diabetici, intolleranze alimentari) avranno lo stesso menù dei compagni, ma con gli ingredienti tollerati.
Riteniamo importante anche il recupero dei cibi non somministrati, che non saranno gettati come succedeva negli anni passati, ma donati ad enti caritativi che si occupano di aiutare gente bisognosa. Tramite una app, i genitori potranno interagire ed essere informati sul servizio: nuova è anche la figura della nutrizionista che dà consigli anche sul bilanciamento dei pasti a casa, in base al menù scolastico”.
Gli operatori preposti allo scodellamento sono per la prima volta formati per intervenire in caso di necessità con manovre di disostruzione e rianimazione pediatrica. Il tutto per garantire la salute e la sicurezza dei nostri piccoli”.
“Il nuovo centro di cottura di ampie dimensioni (oltre 500 mq cui si aggiunge il magazzino) – ha spiegato Riccardo Fioriti sales management della “All Food” intervenuto insieme a Carmen Romani – permetterà una ottimale lavorazione del cibo e maggiore velocità nel trasporto, grazie alla posizione baricentrica dei locali. Con prodotti biologici, a filiera corta, Civitanova fa una scelta di grandissima qualità. Mi auguro di trovare la più ampia collaborazione con i dirigenti scolastici, l’Amministrazione comunale e i genitori in modo che rendere un servizio eccellente. Da parte nostra c’è la più ampia disponibilità”.
In merito alla gara d’appalto è intervenuto anche il dirigente comunale Giacomo Saracco che ha tenuto a ringraziare, il Sian, l’ingegner Roberto Guarnieri e i funzionari Roberta Bertolini, Antonella Castellucci per il lavoro fatto in Commissione insieme alla stazione unica appaltante e il funzionario Luca Macellari. “Si è trattato di un appalto importante per il Comune (3 milioni e 400 mila euro di euro), un lavoro complesso e delicato che ha richiesto tanto lavoro e che non è stato né breve né facile da svolgere. Come è normale che sia quando si introducono delle importanti novità, nella fase di rodaggio potrebbero esserci piccoli aggiustamenti necessari, per cui confidiamo nella comprensione e collaborazione delle famiglie”.
Presente alla conferenza stampa anche il consigliere Monia Rossi, che è stato membro del Comitato mensa negli ultimi quattro anni a cavallo delle due Amministrazioni, e attualmente presente in qualità di consigliere paritetico.
“Si è lavorato tantissimo per ottenere le modifiche richieste dai genitori: basti dire che il menù è stato realizzato in collaborazione tra Ctm e Amministrazione comunale che si sono incontrati molte volte come non era avvenuto in passato – ha detto Rossi – e siamo molto soddisfatti per il lavoro svolto. Il confronto costante con dirigenti scolastici e genitori ci ha dato la possibilità di migliorare e mettere a punto quanto necessario per garantire un pasto sano ai nostri figli”.
Le tariffe sono rimaste invariate. Nel corso dell’anno la ditta organizzerà anche iniziative di educazione alimentare aperte al Comitato tecnico mensa e genitori.
Nel nuovo appalto lo scodellamento dei pasti sarà effettuato da operatori professionali preparati dalla ditta, preposti al controllo e alla distribuzione, a garanzia di una unica filiera dalla produzione al piatto.

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