Lettere, tante. Ma anche telefonate, perfino dall’Irlanda, dal Belgio per dire “vi siamo vicini”. Oggi Melania Rea avrebbe compiuto 29 anni. A Somma Vesuviana stasera partirà una fiaccolata in suo ricordo. Intanto sono tantissime, dice il fratello Michele, le “testimonianze d’affetto che stiamo ricevendo, da tutta Italia e anche dall’estero”. Stasera, dice, ci sarà una “meravigliosa festa per la nostra Melania”. Sulla sua morte, su quanto successo, Michele, 32 anni, è convinto che “presto ci sarà qualche risposta. La giustizia esiste”. Di Melania “mi manca tutto, il suo sorriso che faceva sorridere tutti”. “Dove troviamo la forza? Dalla piccola Vittoria, il nostro punto di partenza”, ammette. “E poi c’é Melania stessa, che ci sta dando una grossa mano”, aggiunge. La piccola non ci sarà alla fiaccolata, “ma all’arrivo qui a casa in qualche modo le faremo vedere quanta gente voleva bene alla sua mamma”. Sono già pronte duemila candele per stasera, “spero che ne serviranno molte di più”. Poi, un passaggio su Salvatore, il marito di Melania. “I suoi tradimenti? Ci siamo chiariti, ha ammesso tutto – spiega Michele – Se ci ha chiesto scusa? Per ora non ne voglio parlare. Quanto alla morte di Melania, credo sia estraneo”.
