Un medico è stato denunciato dal Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di finanza di Ancona per aver “truccato” il suo curriculum al fine di partecipare a un bando pubblico per la copertura del posto di direttore di Area Vasta. Segnalati contestualmente all’Autorità giudiziaria per abuso d’ufficio i tre membri della Commissione esaminatrice che ne aveva decretato l’idoneità. La vicenda scaturisce dalla denuncia, nel dicembre 2015, presentata alla Procura della Repubblica di Ancona da un consigliere comunale dell’Ascolano.
Le indagini delle fiamme gialle, che avevano anche acquisito documentazione in Regione, hanno consentito di accertare che il concorrente, inserendo nel suo curriculum informazioni non veritiere, dopo aver conseguito l’idoneità a partecipare al bando pubblico, era riuscito a ottenere la nomina. Sempre secondo l’accusa, i membri della Commissione esaminatrice avrebbero previsto requisiti costruiti “a misura” del concorrente.