MEDAGLIA DELLA LIBERAZIONE A DUE CIVITANOVESI – TOCCANTE CERIMONIA IN COMUNE

Nel corso di una toccante cerimonia che si è svolta nella sala della Giunta della residenza comunale, il sindaco Tommaso Claudio Corvatta ha consegnato la medaglia d’oro della Liberazione a due concittadini, Luigi Panichellli (1918) e Mario Belfiglio (1926), in ordine di età, combattenti dell’ultima Grande Guerra. Il riconoscimento è stato istituito dal ministro della difesa, in occasione del 70º anniversario della Liberazione nei confronti di coloro che hanno partecipato alla Resistenza e alla lotta di Liberazione, come partigiani, internati militari nei lager nazisti, combattenti inquadrati nei reparti delle forze armate, ai quali consegnare una medaglia commemorativa che è stata denominata “Medaglia della Liberazione”.
Com’è avvenuto nel corso della cerimonia, i due insigniti hanno avuto modo di ricordare alcuni momenti della loro vita militare, suscitando una visibile commozione. Dapprima è stata la volta di Luigi Panichelli, nato il 20 novembre 1918, che ha fatto parte dell’8° Reggimento della divisione alpina “Julia”, eroico reparto che ha legato il suo nome in particolare al fronte dell’Albania nel periodo bellico 1940-41, “dove abbiamo rischiato – ha detto Panichelli con voce tremante – la vita per l’Italia”. Poi, Mario Belfiglio, nato il 14 agosto 1926,e che ha fatto parte del IX Reparto d’assalto, già primo battaglione del 10 Reggimento “Arditi”, che ha tenuto a precisare di aver fatto parte di un reparto “punta di diamante – ha detto – dell’esercito italiano”.
L’introduzione alla cerimonia è stata fatta dal presidente del consiglio comunale, Ivo Costamagna, che ha ringraziato i due ex combattenti per quanto rappresentano nella commemorazione dei 70 anni della Repubblica “una data che ricorda il primo voto alle donne – ha detto – e l’inizio di una nuova storia per l’Italia”. Per Costamagna, le necessità di fondo sono la difesa della libertà e l’impegno a realizzare un’Europa davvero unita. Anche da parte del sindaco Corvatta la gratitudine ai “ragazzi di quella stagione – ha accennato riferendosi ai due concittadini – che con il sudore e il sangue hanno creato la Repubblica”.
Brevi interventi di Vito Carlo Mancino dell’ANPI, ”cerchiamo di meritarci – ha detto – questi uomini”, del presidente provinciale della stessa associazione, Lorenzo Marconi, per il quale non va mai dimenticato il valore dei partigiani che hanno dato la vita per creare un Paese migliore, dell’assessore Cristiana Cecchetti, che ha anch’essa rivolto un pensiero commosso ai due ex combattenti e le iniziative della commissione delle “pari opportunità”, di Mirella Franco, che ha evidenziato la testimonianza di valori, giustizia e bene comune che erano emersi nella cerimonia e la gratitudine ai due insigniti “perché – ha sostenuto con convinzione – ci aiutate a non dimenticare” e di Giorgia Belforte che si è unita al plauso per l’iniziativa realizzata.
Portavoce della minoranza nel consiglio comunale della città, il consigliere Sergio Marzetti il quale ha espresso la “condivisione per quanto è stato detto – ha dichiarato – e per certi valori non esistono divisioni”. Fra i presenti il vice presidente del consiglio comunale, Daniele Maria Angelini, Anita Pantanetti dell’ANPI, accompagnata dal labaro dell’associazione e da alcuni esponenti. Conclusione della cerimonia al canto di “Bella Ciao”.
Liberazione 02

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