“Nella prossima legislatura dovremo rimettere mano al Piano della costa e prevedere una sua integrazione per prendere atto anche di quelle zone dove non erano previsti interventi, ma che a seguito degli ultimi eventi naturali sono state danneggiate”. Così Sara Giannini interviene con l’assessore regionale Carrabs a proposito delle recenti mareggiate che hanno aggredito le coste maceratesi, ultime quelle di Porto Potenza Picena, Porto Recanati e Civitanova Marche.
“Per Civitanova, in particolare, dove il mare ha intaccato opere recenti – afferma il consigliere regionale del Pd – occorre verificare urgentemente gli interventi immediati ed, in prospettiva, come consolidare definitivamente tali opere, anche in riferimento al Piano regionale dei porti approvato di recente in Consiglio regionale.
Occorre, però, una maggiore attenzione da parte del Governo – aggiunge Giannini – e mi auguro che gli incontri dei prossimi giorni a Roma, oltre a definire il tipo di interventi, stabiliscano finalmente le risorse. In base agli annunci fatti dal Pdl, su ogni Comune dovrebbero arrivare milioni di euro per la difesa della costa, come previsto, fra l’altro, nell’accordo di programma firmato nel 2007 dalla Regione col ministero dell’Ambiente, tutt’ora vigente e valido, però poi dagli atti e nei fatti non si riscontra nemmeno un euro.
Gli unici soldi che, ad oggi, sono stati stanziati per la difesa della costa sono quelli della Regione Marche e dei Comuni, quando questi cofinanziano. Ma se tutti gli Enti preposti facessero la loro parte, o comunque quella per la quale hanno preso l’impegno, potremmo intervenire in modo più incisivo”.
