Dice il sindaco di avere a cuore il settore produttivo e sarà per questo che ha avviato una fiorente attività a Palazzo Sforza: il marchettificio. In avvicinamento alle elezioni regionali, con la partecipazione di assessori-soci e candidati come lui, ha aumentato la produzione nelle ultime due settimane. Sfornate delibere per foraggiare (5.500 euro) recital di poesie di personaggi che già hanno incassato 45.000 euro con Vita Vita, tornei sportivi (5.000 euro), giornali on line (3.000 euro) per diffondere informazione tossica in cui solo la versione del potere viene offerta ai lettori. E poi soldi ad associazioni di altre città (2.200 euro) – si vota su base provinciale – prebende ai commercianti (2.500 euro), una prima tranche (65.000 euro) per l’organizzazione del famoso motor show e per non passare da inquinatore ha confermato il Comune sponsor di un bike festival di due giorni (28.000 euro). I civitanovesi pagano e lui incassa, preferenze. Almeno ci prova. E’ costretto a battere tutte le strade per acquisire consensi perché la claque amica si va assottigliando e all’orizzonte si stagliano pericolosi concorrenti. Vedi il cingolano Filippo Saltamartini, in corsa con la Lega, che tanto piace a Vince Civitanova e che gli ha aperto una sede elettorale sotto il naso. Pare che all’inaugurazione ci fossero parecchi partecipanti alle famose cene di cameratesca memoria che Ciarapica preferisce dimenticare da quando si barda da berlusconiano. La giravolta moderata non gliel’hanno perdonata ed è un altro segnale di una partita elettorale complicata per il sindaco, mentre dalla curva ultras Predappio s’alza un coro: chi non Salta(martini) Ciarapica è!
Di Robespierre
MARCHETTIFICIO PALAZZO SFORZA
