In politica non c’è peggior specie di coloro che, “saltano il fosso” per un posto in lista. Accade spesso quando si è in prossimità di un elezione e, per interessi personali, si lascia il partito dove si sono anche ricoperti incarichi per passare ad altra formazione politica e questo, per avere un posto in lista e la possibilità di essere eletti. E poco importa se per farlo bisogna cambiare bandiera.
Insomma, prima si prende tutto grazie al potere che si ha e poi si rinnega quello che si è rappresentato.
Conosciamoli uno per uno con una rubrica che ci accompagnerà fino al voto:
Iniziamo da Franco Capponi (ex Pdl).
Prima democristiano fa il sindaco di Treia, poi diventa presidente del Cosmari non prima di aver fatto la tessera di Forza Italia e si candida alla Presidenza della Provincia di Macerata nel 2004. Non ce la fa, ma poi diventa sempre con Forza Italia consigliere Regionale e capogruppo n Regione. Nel 2009 ci riprova con la Provincia e dopo aver ricoperto ogni dove con i manifesti di Berlusconi che lo “consacra” come suo “prescelto”, vince le elezioni. Grande estimatore del Cavaliere di cui ne esalta le gesta, candidato alle politiche per Forza Italia, si fa fotografare con tutti i big “berlusconiani”.
Poi Berlusconi cade in disgrazia, e perse le elezioni provinciali nel 2011, Capponi inizia a prendere le distanze rimanendo nel Pdl in attesa di vedere gli sviluppi.
Poi ecco che folgorato da Monti “salta il fosso” e guarda caso lo ritroviamo in lista alla Camera per un nuovo giro….Evviva la coerenza. Di lui Brini dice che deve dimettersi in Provincia dove e’ consigliere e poi rincara la dose dicendo “ci siamo ripuliti.” Ceroni aggiunge “sono andati via tutti gli inaffidabili”.
Proseguiamo con Mario Andrenacci (ex Pd).
Sindaco di Porto Sant’Elpidio, Renziano per il rinnovamento della politica, partecipa alle Primarie del Pd in Provincia di Fermo. Viene però battuto da Paolo Petrini. Folgorato sulla via di Damasco o meglio sulla via “montiana”, si converte al professore ed anche per lui …un posto in lista alla Camera dei Deputati. Entico Letta ha detto ” c’e’ chi pensa che il Pd sia un tram. Si entra e si esce a piacimento come ha fatto chi ha partecipato alle Primarie, le ha perse ed e’ andato in un altro partito come e’ accaduto con Andrenacci.”
Arrivederci alla prossima puntata!
