Anche se la promozione in Lega Pro se la sia guadagnata in modo strepitoso, la Maceratese esce di scena calla pool scudetto nella semifinale che la vedeva opposta in casa contro l’Agrakas con il punteggio di 1-3. Eppure il programma della fase finale, aveva messo la formazione biancorossa nella condizione ottimale per concludere vittoriosamente la scalata al titolo nazionale in quanto sia la semifinale che la finale erano state programmate all’Helvia Recina. Ma, evidentemente, la formazione di Agrigento deve aver avuto una struttura più solida della vincitrice del girone F e il punteggio finale non lascia equivoci. Nell’altra semifinale la Robur Siena ha superato il Castiglione per 2-1, di conseguenza domani, sabato, alle ore 18, la finale, Robur Siena- Aktagas, si svolgerà, come abbiamo detto, all’Helvia Recina, e sarà in diretta tv su Rai Sport 1. La vincitrice potrà fregiarsi, sulle magliette, dello scudetto tricolore.
Alla Maceratese rimane comunque intatto il merito di una stagione irripetibile e concludere il campionato imbattuta non è una cosa da poco: 22 vittorie, di cui12 in casa e 10 in trasferta, 12 pareggi, di cui 5 in casa e 7 fuori, 61 gol segnati e 22 subiti, rappresentano i dati di un cammino notevole.
L’altra marchigiana del girone F, l’Alma Juventus Fano, come si sa è impegnata nella fase dei play off e domenica alle ore 16 affronterà in casa lo Scandicci. La vincitrice di questa fase può aspirare alla promozione in Lega Pro.


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