MACERATESE – CIVITANOVESE DERBY EMOZIONANTE. JUNIORES SI RIPRENDE IL 5 GENNAIO

Ed eccoci al derby dei derby e al di là di quelle che sono le aspettative agonistiche, gli incontri fra Maceratese e Civitanovese, di fronte domenica all’Helvia Recina con inizio alle ore 15, hanno sempre rappresentato un’emozionante occasione di sfida calcistica che ha sempre coinvolto gli animi dei “pistacoppi” e dei “pesciaroli”, suscitando anche qualche preoccupazione. Sta di fatto che i provvedimenti presi per la gara di domenica dalla Questura di Macerata sono la riprova di una prudenza organizzativa che andava presa.
“Helvia Recina” perciò sotto un rigidissimo controllo e tifoserie ben tenute a distanza anche nell’organizzazione degli ingressi che per gli ospiti sono avvenuti tramite un’accurata prevendita che fino al pomeriggio di ieri, giovedì, ha interessato una cinquantina di tifosi. La prevendita si conclude oggi dalle ore 16,30 alle 19.
Atmosfera di contorno delle tifoserie a parte, le due formazioni si trovano anche quest’anno, dopo il campionato in Eccellenza della stagione 2015-16, a sbirciare al salto di categoria dalle parti alte della classifica e a questo punto si trovano al secondo posto della graduatoria a quattro punti dall’Atletico Ascoli che sta difendendo bene il suo primato. Una partita perciò molto importante, dalla quale, considerati i valori delle due contendenti ci si può attendere di tutto.

Concluso il girone di andata, il campionato regionale Under 19 riprenderà il 5 gennaio prossimo con la disputa della prima giornata del girone di ritorno. Il cammino fin qui compiuto dalla Juniores Rossoblu è stato soddisfacente e la ciliegina sulla torta è stata la vittoria di domenica scorsa in casa dell’Atletico Centobuchi dove i ragazzi, allenati da Andrea Diamanti, hanno vinto con un meritorio successo. Un buon quarto posto in una classifica che vede anche in questo campionato l’incontrastato cammino dell’Atletico Ascoli, a riprova di un’ottima organizzazione societaria anche a livello giovanile.Terna ascolana: arbitro Diego Castelli; assistenti: Gregorio Maria Galiani e Fabio Ascarini. (v.d.s.).

CIVITANOVESE E MACERATESE: UN PO’ DI STORIA DEL DERBY
Civitanovese e Maceratese si presentano al derby di domenica prossima all’Helvia Recina appaiate in classifica con 29 punti, dopo un turno poco brillante. I biancorossi hanno avuto la meglio in casa sul Potenza Picena (1-0) grazie ad un’autorete (e tra le proteste degli ospiti per un rigore evidente negato). I rossoblu hanno pareggiato al Polisportivo con il Portorecanati (1-0), in rimonta con rete di Pistelli, dopo un rigore fallito da Ribichini. Evidentemente il pensiero delle due squadre più blasonate del maceratese (e delle rispettive tifoserie) era già rivolto al derby: non potrebbe essere altrimenti trattandosi di un confronto che ha segnato la storia centenaria dei due club, con tanti eventi da ricordare. I sostenitori delle due squadre conservano con gelosia i propri record: i “pistacoppi” la lunga imbattibilità interna (sembra risalga agli Anni ’50) e i “pesciaroli” la vittoria con più ampio punteggio (6-1, “alla Panatta”, scrisse il cronista “Ninì” Quintabà) del dicembre 1976. Assistetti a quella partita, andò a segno l’intero reparto offensivo dei rossoblu, allenati da Azzali: Cherubini, Migotto, Gallina, Marini e Druidi (più il terzino Grieco). I quotidiani (con le redazioni a Macerata) titolarono: “25 chilometri d’inferno”, “Cugini maledetti!”. Desta tristezza che lo storico derby si disputi, per la seconda stagione consecutiva, in Promozione, l’auspicio dei tifosi rossoblu è di risalire in categorie più consone, anche se lo scontro diretto con i “cugini” favorisce l’Atletico Ascoli, già avvantaggiato di 4 punti. Bisogna ricordare che i due derby precedenti hanno lasciato molta amarezza alla dirigenza rossoblu: il presidente Profili ne parla spesso e non riesce a comprendere come da due partite che potevano essere vinte la Civitanovese ne sia uscita con un solo punto. Nel derby d’andata, disputato all’Helvia Recina (ottobre 2018), i rossoblu avanti con Compierchio e in superiorità numerica (per l’espulsione di Severoni) si fecero rimontare, in 2 minuti alla mezz’ora della ripresa (2-1), con azioni fotocopia nate sulla fascia destra della difesa. Di quella partita si ricordano un gol annullato a Compierchio e un’uscita fuori area con le mani del portiere Tomba (già ammonito) non sanzionata, ma soprattutto l’immagine del tecnico rossoblu De Filippis, postata sui social, in panchina affranto con il capo fra le mani. Nel derby di ritorno al Polisportivo (febbraio 2019), i rossoblu guidati da Pennacchietti, con in squadra molti dei giocatori che conquistarono i playoff, le provarono tutte per vincere ma, complici le “incertezze” della direttrice di gara, non riuscirono a sbloccarla (0-0). Di quella gara si ricordano il rigore fallito da Miramontes, le reti annullate a Ribichini e Falkenstein e il palo colpito da Vechiarello; un derby dominato dai rossoblu ma terminato in parità. Per il nuovo confronto di domenica all’Helvia Recina, c’è la curiosità di vedere in campo i nuovi arrivati dal mercato dicembrino: Civitanovese e Maceratese si stanno muovendo per colmare il gap con l’Atletico Ascoli, partito con l’organico più forte, ancora in corso di potenziamento. Tra i rossoblu sono arrivati i difensori Pierluigi Borghetti (1984) dall’Anconitana e Davide Mora (2001) dal Grottammare, il centrocampista offensivo Roberto Iacoponi (1988) dal Chiesanuova e l’attaccante Gabriele Tittarelli (1994) del Porto D’Ascoli. (Aldo Caporaletti)

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