Maceratese (4-2-3-1): Fatone, Cordova, D’Alessio, Croce, Garaffoni, Marini, De Grazia, Romano, D’Antoni (42’ st Petti), Ferri Marini, Kouko (46’ st Bartolini). A disposizione: Saitta, Cervigni, Perfetti, Belkaid, Tortelli, Grassi, Villanova. All. Giuseppe Magi.
Civitanovese (4-3-1-2): Silvestri, Ficola, Mioni, Bensaja, Aquino, Cossu, Forgione (7’ st Massaccesi), Bigoni (42’ st Biagini), Amodeo, Degano, Shiba (27’ st Margarita). A disposizione: Geria, Carlini, Magini, Ruzzier, Morbiducci, Pintori. All. Antonio Mecomonaco.
Arbitro: Manuel Volpi della sezione di Arezzo.
Reti : 16′ pt Ferri Marini, 17′ pt Amodeo, 27′ pt Romano (rig), 6’ st Amodeo (rig), Garaffoni
Note: Stupenda cornice di pubblico con 3.500 circa presenti, di cui oltre 600 ospiti. Pomeriggio nuvoloso e a tratti piovoso; terreno in buone condizioni. Ammoniti: Bensaja, Cossu, Degano, Massaccesi, De Grazia, Romano, Cordova, Villanova. Angoli 6-2; recuperi 1’,4’.
Macerata – Certamente non basta, ma sta di fatto che la Civitanovese esce a testa alta dall’Helvia Recina contro una capolista che ha saputo avere il colpo di coda quando i rossoblu erano riusciti con merito a rimettere la gara in equilibrio. Biancorossi che vincono dunque anche il derby di ritorno e mettono la formazione rossoblu a una distanza di otto punti, mentre al secondo posto si forma l’accoppiata Fano, fermato a Giulianova, e Samb alla grande sul Celano, entrambe con un ritardo di sei punti nei riguardi della capolista. Dire, comunque, che i rossoblu sono definitivamente tagliati fuori dal successo finale è un’esagerazione, dal momento che ci sono ampi margini di recupero e la Civitanovese ha dimostrato a Macerata di sapersi battere bene, tanto che alla fine, come s’intravvede nella folto, riportata nel sito della Civitanovese, i ragazzi di Mecomonaco ricevono il plauso dei propri sostenitori.
Partita intensa di emozioni soprattutto nel primo tempo, quando i padroni di casa cercano di trarre il massimo vantaggio dal fattore campo e la Civitanovese deve difendersi. Biancorossi vicino al vantattio all’11’ su azione di calcio d’angolo e il n.6 Marini non riesce dalla breve distanza a mettere alle spalle di Silvestri. Padroni di casa giocano in velocità e al 15’ Ferri Marini segna e porta a 10 il suo bottino di reti. Immediata la risposta della Civitanovese che al 16’ porta il bomber Amodeo al gol: è la sua sedicesima marcatura. Le due formazioni continuano ad affrontarsi a viso aperto e al 26’ su un fallo di Cossu, D’Antoni finisce a terra. Al dischetto, questa volta, contrariamente a quanto si è verificato domenica scorsa a Fano, va Romano che non fallisce la trasformazione.
La ripresa inizia con la medesima intensità del primo tempo e questa volta è la Civitanovese ad ottenere un calcio di rigore che Amodeo con la freddezza che gli è nota trasforma. L’andamento della gara vede a quel punto una certa flessione, con la Maceratese continua a prodursi in efficaci sortite come al 25’ quando D’Antoni non riesca a superare Silvestri. Entusiasmo al settimo cielo del tifo biancorosso al 36’ quando Garaffoni porta nuovamente in vantaggio la Maceratese. A quel punto la Civitanovese si butta disperatamente in avanti, ma il risultato non cambia.