“Volevo segnalare che il comune di Civitanova Marche, dopo aver rimandato per il presunto maltempo del 14 agosto, il consueto spettacolo di fuochi d’artificio, li fara’ svolgere questa sera dalle ore 24 in poi. Bisognerebbe ricordare al Comune di Civitanova Marche che dopo la mezzanotte ci troveremo a sabato 18 agosto 2018, proclamato dal governo giorno di lutto nazione per le vittime del crollo del ponte a Genova. Forse sarebbe il caso di far terminare i fuochi prima delle ore 24 di oggi venerdi’ per seguire le direttive del governo e in modo particolare per un doveroso omaggio alle vittime.” Un appello quello che Rosaria ha voluto condividere con noi caduto nel vuoto. Così come tanti altri.
In un giorno di lutto nazionale come è quello di oggi, in cui piangiamo le vittime della strage di Genova, alle quali a Civitanova si aggiunge la scomparsa in mare del giovane Jimm, è triste constatare la mancanza di sensibilità dell’Amministrazione comunale e soprattutto del Sindaco e dell’assessore Gabellieri. C’è da chiedersi che Paese è questo se in un giorno simile non viene rimandato lo spettacolo di festa a Civitanova Alta con concerto e fuochi finali, che addirittura si vanno ad aggiungere a quelli della mezzanotte di oggi, che hanno aperto una giornata di lutto nazionale! Non basta esprimere vicinanza e poi continuare a festeggiare come se nulla fosse successo! Ma che Paese siamo se neanche in drammi cosi grandi ci ritroviamo uniti? Un lutto nazionale è un lutto per tutti e comporta un impegno morale senza se e senza ma che deve provenire in primo luogo dalle Istituzioni! Civitanova non dà un buon esempio e c’è un pò da vergognarsi che nel giorno del lutto nazionale, di fronte a 39 vittime, qui a Civitanova si canta, si balla e si sparano i fuochi.
LUTTO NAZIONALE E A CIVITANOVA SI CANTA E SI BALLA. BASTA UN MINUTO DI SILENZIO PELOSO
