Scelta la ditta che si occuperà delle luminarie natalizie, è la Led Italia, la stessa che curò l’allestimento nel Natale 2017, quando le palme dei giardini assunsero forme falliche e la città venne sbeffeggiata in tutto il mondo.
Non è chiaro se l’Amministrazione voglia proseguire quella linea o scegliere un allestimento più tradizionale, ma l’indagine esplorativa, di cui si parla nella delibera, ha tenuto conto di elementi come la “proposta tecnico/artistica, la potenzialità di attrattiva turistica, l’innovatività degli allestimenti, gli elementi migliorativi, l’ottimizzazione dei consumi elettrici e la sostenibilità ambientale, il ribasso sull’importo massimo previsto per l’affidamento” (39 mila euro più iva).
La Led Italia sembra che sia stata l’unica ditta ad aver risposto e a presentare una proposta artistica e scenografica. La Giunta l’ha valutata comunque positivamente precisando che sarà in grado di “creare una suggestiva fusione luminescente negli spazi decorati”.
Il costo concordato è di 38.490 euro più iva, per un totale di quasi 47 mila euro, con un ribasso dell’1,3%, la spesa sarà prelevata dai capitoli di pertinenza del servizio Cultura e Turismo.
La ditta si è resa disponibile ad accendere le luci di Palazzo Sforza (con la manutenzione di quelle già presenti) e a posizionare sulla facciata una stella tridimensionale di 5 metri senza costi ulteriori.
Le luminarie saranno posizionate in piazza xx settembre, insieme all’albero in arrivo da Esine, sui due vialetti e ai giardini, su Corso Umberto e al Lido Cluana, invece a Civitanova Alta sarà illuminata piazza della Libertà, via Corridoni e via Oberdan, il Corso Annibal Caro e Porta Marina.
LUMINARIE 2019 A CIVITANOVA, STESSA DITTA DELLE PALME FALLICHE
