Tanta gente e entusiasmo all’Eurosuole Forum per la presentazione ufficiale dei cinque nuovi volti della Cucine Lube Civitanova 2016-2017. Un vernissage con applausi scroscianti per Davide Candellaro, Denys Kaliberda, Nicola Pesaresi, Luigi Randazzo e Tsvetan Sokolov, che indossano per la prima volta in questa stagione la polo del club cuciniero e la sciarpa donata dai tifosi biancorossi. Dopo l’introduzione del direttore sportivo Giuseppe Cormio e del vice presidente Albino Massaccesi, che hanno sottolineato il valore dei cinque nuovi atleti biancorossi, la parola è andata ai giocatori.
“Darò il massimo per questa maglia – ha detto l’opposto bulgaro Tsvetan Sokolov – sia dentro sia fuori dal campo. Il mio obiettivo è vincere, proprio come quello della Lube. Sono felicissimo di giocare qua, troverò un campionato italiano molto più duro degli anni precedenti. C’è molto equilibrio, con squadre forti e potenti: in ogni partita bisognerà scendere in campo al meglio, è il bello di questo torneo”.
“Sono venuto a Civitanova per vincere – ha spiegato il martello tedesco Denys Kaliberda – sono motivato e preparato per iniziare al meglio questa nuova stagione nel campionato italiano. Avremo diversi obiettivi da perseguire, e proprio l’appuntamento di fine settembre con la Supercoppa servirà a farci capire a che punto siamo arrivati”.
“Durante la presentazione ho ripercorso con il pensiero e con emozione la mia carriera nelle giovanili Lube – ha dichiarato il libero marchigiano Nicola Pesaresi – Inizio con tanti stimoli, da domani si inizia a lavorare e cercherò di dare del mio meglio per questa nuova avventura”.
“Avrò l’opportunità di giocare in una grande squadra – ha detto il centrale Davide Candellaro – Le partite da avversario della Lube erano sempre un momento dove mettersi in mostra e dare il tutto per tutto. In queste prime ore a Civitanova respiro un bel clima, con tanto affetto da parte dei tifosi”.
“Sicuramente è una bellissima emozione che mi riempie d’orgoglio – ha riferito lo schiacciatore siciliano Luigi Randazzo, cresciuto anche lui nel settore giovanile biancorosso – Ho recuperato dall’infortunio di marzo, lavorando sempre per iniziare insieme a tutta la squadra. C’è molto lavoro da fare, ma posso dire di stare bene”.