LO PSICOLOGO RISPONDE: IL BISOGNO DI SETTE “PIU’ O MENO OCCULTE”

diavoloDi Vincenzo Luciani

Uno dei fenomeni più inquietanti, ma anche taciuti, della nostra epoca è rappresentato dalla proliferazione di gruppi esoterici. Negli ultimi decenni sono sorte sette, più o meno occulte, che contano centinaia d’adepti, soprattutto adolescenti. La loro peculiarità è rappresentata dall’obbedienza acritica verso una dottrina, da legami affettivi fondati sull’ asservimento ad un ‘maestro’, dall’utilizzo di un linguaggio dogmatico, da rapporti esclusivi con i membri del gruppo, dalla limitazione del dubbio e del dissenso. Quali sono i motivi alla base di questo fenomeno? Le cause sono più d’una e richiederebbero una lunga dissertazione. Tuttavia credo valga la pena soffermarci sull’elemento, a mio parere, più rilevante. Questo elemento è costituto dalla scomparsa di quella ‘sicurezza sociale’ che per secoli ha assicurato all’uomo un’adeguata protezione del significato dell’ esistenza. Prima della dissoluzione di questa rete di ideali, l’essere umano aveva un posto codificato all’interno della struttura sociale di appartenenza. Se da un lato ciò ne limitava le libertà personali dall’altro offriva un’identità sociale rassicurante. Oggi, invece, ognuno deve faticare parecchio per costruirsi una propria identità, un proprio stile di vita. Senza contare poi che il repentino e costate deperimento dei valori proposti fa vacillare di continuo quest’identità. Da qui il bisogno di ‘verità forti’ a cui aggrapparsi. Così, di fronte a delusioni difficili da sopportare, può accadere di intraprendere viaggi ‘spirituali’ che non di rado sfociano nell’adesione a nuove ‘religioni’. Religioni che promettono l’accesso ad un sapere capace di ricomporre correttamente quei tasselli che danno valore alla propria vita. Se ci si sente disarmati di fronte all’ assenza di garanzie sull’esistenza, dinanzi al disordine del mondo, diventa forte la tentazione di rifugiarsi dietro mura impenetrabili, con la convinzione di trovarvi una verità ultima segretamente custodita dal ‘maestro’. Le sette si alimentano di questa fede infantile frutto di aspettative magiche. Aspettative sapientemente alimentate da officianti che, deresponsabilizzando i membri del gruppo, inducono una dipendenza psichica che annulla ogni autonomia personale. Preferendo per un ‘risparmio di pensiero’ a favore di un misticismo dozzinale e non negoziabile, invece di assaporare le gioie dell’universo, si finisce con l’essere asserviti nello spirito e, spesso, anche nel corpo.

CURRICULUM
Vincenzo Luciani è laureato in Psicologia presso la Facoltà di Psicologia dell’ Università degli Studi di Roma. Iscritto presso l’Albo degli Psicologi della Regione Marche, presso l’elenco degli Psicoterapeuti della Regione Marche. E’ membro della Scuola Europea di Psicoanalisi e dell’ Associazione Mondiale di Psicoanalisi. E’ autore di numerose pubblicazioni. Attualmente è Direttore Consultorio Familiare Zona 13

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