LIDIA IEZZI, “QUANTI SMEMORATI NEL CENTRODESTRA…”

lidia-iezziLa Federazione di Centro Destra sostiene: siamo per il palazzetto dello sport! Intanto, per il bene della città, dicono, fanno una diffida alla Procura della Repubblica di Macerata, una a quella di Teramo, una alla Corte dei Conti e una all’attuale amministrazione, sperando così di ridiventare puri agli occhi dei cittadini che il loro modo di amministrare lo hanno conosciuto molto bene. Ma, non tutti hanno la memoria corta. A pagina 18 del suo programma presentato per la campagna elettorale del 2012, Massimo Mobili ripropose la realizzazione del palas. Per l’ennesima volta. Si è stabilito così il record di presenze del palazzetto nei programmi elettorali del centro destra. Pensare che hanno avuto 20 anni (non di crisi economica) per costruirlo ed è forse per esorcizzare i loro flop che nell’ottobre 2011 hanno tappezzato la città di manifesti che pubblicizzavano l’inaugurazione del ‘Palazzetto dello sport di Civitanova Alta’ che poi s’è ristretto diventando una palestra, i cui lavori vennero affidati nel marzo del 2007. L’opera doveva costare 1.600.000 euro con 500 posti a sedere. Nella realtà la struttura conta 320 posti, ci sono voluti ben 4 anni e 7 mesi per ultimarla ed è costata 2.232.000 euro ai civitanovesi, i quali in gran parte manco ne conoscono l’esistenza. Come se non bastasse, dal tetto dell’impianto entra acqua e sono stati necessari interventi urgenti di sistemazione in quanto mancavano anche opere di sicurezza (balaustre di protezione). Della ex maggioranza va pure ricordata la creazione, nel novembre del 2007, della Civita Palas srl, società finalizzata alla progettazione, realizzazione e gestione del palazzetto dello sport. Presidente ne rea il signor Ottavio Brini. La società lavorò a pieno ritmo tanto è vero che, dopo meno di un anno, Brini consegnò una relazione per cui il palasport sarebbe costato ben 8 milioni di euro con l’annuncio di presunti finanziatori che prima dovevano essere privati (mai svelati i nomi) e poi l’Atac che in quegli anni accumulava passivi di bilancio e chissà dove avrebbe trovato le risorse per un palas. E a proposito di cattive gestioni, che fine hanno fatto i soldi ottenuti dal comune per la costruzione del Museo del Mare? Si dice siano stati utilizzati per asfaltare le strade in campagna elettorale.

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