LICENZIATO, TORNA NELLA FABBRICA DOVE LAVORAVA PER SMURARE LA CASSAFORTE MA VIENE SORPRESO

La cassaforte della sua ex azienda la conosceva bene. Licenziato, è tornato in fabbrica per smurare il forziere e portarlo via insieme a stipendi, tredicesime, liquidità varia e registri. Ma l’uomo, un 37enne, e uno dei suoi complici, 66enne, entrambi con vari precedenti, non avevano fatto i conti con una pattuglia dei carabinieri in servizio di perlustrazione. I militari, insospettiti dai rumori che provenivano dal capannone, hanno chiesto rinforzi in centrale e l’hanno circondato. I ladri sono scappati ma sono stati bloccati poco dopo. Processati per direttissima, sono stati condannati il primo a dieci mesi di reclusione, l’altro a sei mesi. Condanne che sconteranno agli arresti domiciliari.

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