LIBRI PER LA CITTÀ A CURA DELL’ANFFAS

Il progetto “Book Box”approda a Civitanova. Nato da un’idea di Marilena Zacchini, educatrice specializzatanel disturbo dello spettro autistico, il “Book Box” è partito alcuni anni fa comeprogetto pilota a Firenze per poi diffondersi in altre città italiane.
L’idea è quella direalizzare delle piccole biblioteche in luoghi di attesa, come ambulatori,centri estetici, studi medici, di cui avranno cura i ragazzi autisticiaccompagnati dai loro educatori. Il progetto nasce da due presupposti: inprimis quello di definire una serie di azioni che i ragazzi autistici possonoeseguire senza difficoltà, poi individuare ciò che amano in modo particolare, ei libri, per forma, colore e consistenza, rientrano tra i loro interessispeciali.
A Civitanova i “Book Box”predisposti sono già 13. Li potete trovare negli ambulatori medici di Cassetta, Corvatta, Boccaccini, Nori, e dellaClinica Lab, nello studio dell’avvocato Bellandi, nelle parrucchierie Lucandreae Pietro Berdini, all’l’Hotel Chiaraluna, alla pasticceria Camelia e al CaffèGalleria.
L’assessorato ai servizisociali di Civitanova, che per il progetto ha stanziato 7 mila euro, hacoinvolto per la “gestione” l’Anffas. Sette loro ragazzi hanno già avviato lafase sperimentale del progetto sotto la guida degli educatori Lorenzo Sbrascinie Pamela Smania.
Sarà loro cura aggiornareperiodicamente le piccole biblioteche dopo aver raccolto i libri, averli etichettatie catalogati.

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