La Regione Marche recepisce la normativa nazionale che liberalizza gli orari di apertura e chiusura delle attività commerciali. A seguito della recente manovra finanziaria dello Stato, le Regioni sono obbligate ad adeguarsi alle nuove disposizioni entro il primo gennaio 2012. La giunta regionale ha trasmesso all’Assemblea legislativa una proposta di legge che modifica il Testo unico regionale, apportando i cambiamenti prescritti. Tutti i Comuni marchigiani, ai soli fini commerciali, vengono così considerati turistici o città d’arte. Di conseguenza, le attività commerciali e di somministrazione di cibi e bevande possono svolgere la propria attività, senza limiti di rispetto degli orari di apertura e chiusura, dell’obbligo della chiusura domenicale e festiva, nonché della mezza giornata di chiusura infrasettimanale.