Sono trascorsi soltanto pochi mesi, era il 15 marzo di quest’anno, da quando Lele Mora fu accolto in pompa magna a Civitanova Marche. Pochi mesi e quel sorriso stampato sul volto e offerto a fotografi e curiosi si è ora trasformato in una smorfia di tristezza. Lui, acclamato come l’agente dei Vip, corteggiato da mamme pronte a tutto pur di far sfondare la propria figlia o figlio nel mondo “dorato” dello spettacolo. Lui, pigmalione di personaggi importanti, si trova ora rinchiuso in pochi metri di spazio. Ci sono cento pagine che raccontano il perchè si trova in carcere a dover rispondere di bancarotta fraudolenta pluriaggravata. Deve rispondere appunto, nessuna condanna ancora. Però in molti hanno già preso le distanze, e qualcuno è già pronto ad emettere la sentenza. Anche a Civitanova dove come detto soltanto qulache mese fa fu accolto da “Première dame ” oggi è difficile trovare qualcuno che gli riservi parole di comprensione. Eppure qualche volto lo riconosciamo sorridente in quelle foto che immortalarono l’evento. Ma allora apparrarire accanto a Lele Mora era chic, oggi lo è prendere le distanze.
