Via libera in tempi record alle leggi di bilancio per il 2012 della Regione Marche: meno di venti giorni tra esame in commissione e lavoro in aula, durato appena due giorni, nonostante la presenza di oltre 200 emendamenti. Il bilancio complessivo è di circa 6 miliardi e mezzo di euro, ma quello effettivo – secondo le opposizioni, che hanno votato contro – è di 4 miliardi 200 milioni. Le Marche nel 2012 dovranno fare i conti con un drastico taglio dei trasferimenti statali. Nonostante tutto – ha sottolineato l’assessore al bilancio Pietro Marcolini – la Regione ha inserito una manovra straordinaria di 85 milioni: 40 per la tutela del lavoro e delle imprese, 30 per il sociale, 15 per i danni provocati dall’alluvione di marzo. A movimentare la seduta, un blitz di Francesco Acquaroli (del Pdl), che ha fatto approvare un emendamento per la soppressione delle funzioni dei Consorzi di bonifica, con il voto dell’Idv.