La vicenda di Mario Pianesi, il ‘guru’ della macrobiotica, al centro di due inchieste della Procura di Ancona, è “un caso esemplare di processo fatto fuori dalle aule di giustizia”. Lo sostengono in un nota i suoi legali, gli avvocati Gaetano Insolera di Bologna e Andrea Soliani di Milano, annunciando che Pianesi e i suoi familiari hanno deciso di “inoltrare immediatamente una denuncia alla Procura della Repubblica dell’Aquila per i reati di cui all’art.326 cp. (rivelazione di segreti d’ufficio) e 684 cp (pubblicazione arbitraria di atti di un procedimento penale).
Una decisione assunta dopo la notizia che lo stesso Pianesi, 73 anni, è indagato dalla Procura di Ancona per omicidio volontario aggravato della prima moglie, ipotizzando il dolo eventuale. E’ un procedimento parallelo a quello principale, in cui il pioniere della macrobiotica risulta indagato con altre tre persone per associazione a delinquere finalizzata alla riduzione in schiavitù, maltrattamenti, lesioni aggravate, evasione fiscale.
LEGALI DI PIANESI, QUELLO AL LORO ASSISTITO E’ “UN PROCESSO FATTO FUORI DALLE AULE DI GIUSTIZIA”
