Le Marche sono ancora in stato di emergenza maltempo. Per 24 ore alcune zone della regione sono state flagellate dalle piogge battenti e la mappa del disastro vede Senigallia messa in ginocchio da un nubifragio cha ha provocato l’esondazione dei fiumi. La città, in cui oggi si è recato il presidente del Consiglio Matteo Renzi, conta anche due vittime e zone evacuate. Il maltempo ha colpito duro anche nell’interno e lungo la costa maceratese. Nell’entroterra smottamenti e abitazioni e strade allagate e invase dal fango. A Civitanova, per tutta giornata di ieri, sguardo volto al Chienti in piena e al Castellaro gonfio d’acqua. L’emergenza e’ passata senza fare danni in città, che non si è allagata e tutti i sottopassaggi sono rimasti transitabili. Anche i fossi e i torrenti che attraversano Civitanova erano stati puliti nell’ambito di una ordinaria attività di manutenzione delle sponde effettuata dal Comune e che si è dimostrata utile e importante per contenere il rischio di esondazione.