Si presenta come un vero e proprio caso la vicenda delle campane della chiesa di San Giacomo della Marca, a Fosse dei Galli di San Benedetto del Tronto, “multate” per ben due volte dalla polizia municipale per inquinamento acustico. La prima sanzione è stata di 516 euro, la seconda di 218, seguita da un esposto in procura e dalla diffida del Comune alla parrocchia a insistere nei rintocchi. Una vicenda che ha molto amareggiato il parroco, don Alfonso Rosati, il quale ha chiesto all’amministrazione comunale un regolamento ad hoc sull’utilizzo delle campane elettroniche delle chiese. Nel frattempo ha dovuto zittire le sue, anche per evitare conseguenze sulla fedina penale. Non prima però, in segno di protesta, di farle suonare a morto per un minuto. A mettere in moto tutta la faccenda, le proteste di persone residenti vicino al Santuario, infastidite dallo scampanio di buon’ora. Prima di elevare le sanzioni, i vigili urbani avevano accertato, con idonee misurazioni, i decibel prodotti.