L’ex presidente della Camera Laura Boldrini, si è costituita parte civile nel processo che vede imputato il vice sindaco di Civitanova Fausto Troiani che commentando su Facebook la notizia che la Boldrini aveva chiamato il giornalista Gad Lerner a collaborare con la Camera l’aveva appellata in malo modo (per usare un eufemismo). Troiani è accusato di diffamazione aggravata e ieri mattina per lui si è tenuta la prima udienza, in tribunale a Macerata.
Il giudice ha rinviato il processo al prossimo 5 febbraio per sentire, per prima, la parte offesa e cioè Laura Boldrini. Troiani in passato è stato assolto dall’accusa di diffamazione nei confronti dell’ex ministro Cecile Kyenge, di cui scrisse «rimane negra» perché il giudice Bellesi ha ritenuto che non fosse provato che fosse stato proprio lui a scrivere quella frase sulla sua pagina Facebook.
Per quanto riguarda invece le offese a Papa Francesco (…”per non parlare di Francesco e del suo staff di pedofili”), Troiani ha chiesto di chiudere tutto con un periodo di lavori di pubblica utilità.
