Un uomo di bell’aspetto, conosciuto nell’ambiente dei guardoni, degli scambisti e degli omosessuali, e’ il responsabile insieme ad altri due di stupro di gruppo nei confronti di una giovane donna di 20 anni. Il fatto e’ accaduto lungo il litorale nord di Porto Sant’Elpidio, in contrada Gabbie. La ragazza e’ stata attirata in macchina da un uomo con una banale scusa, condotta con forza in una casa abbandonata vicino alla spiaggia e violentata da S. H., un 34enne di Porto Sant’Elpidio con origini tunisine.
Dopo averla brutalmente picchiata, l’ha condotta in una casa abbandonata e ha commesso abusi sessuali di ogni tipo. Non pago di ciò, ha chiamato altre due persone — F. F., 46 anni di Sant’Elpidio a Mare, e M. C., 42anni di Macerata — che l’hanno stuprata, mentre il 34enne guardava l’agghiacciante scena. Poi se ne sono andati abbandonando la ragazza che è’ poi riuscita a chiedere aiuto.
La giovane si è recata alla polizia giudiziaria della Procura della Repubblica di Fermo per denunciare i suoi aggressori che grazie al lavoro certosino delle forze dell’ordine sono stati rintracciati. Per S.H. Sono scattate le manette, mentre gli altri due, anche loro riconosciuti dalle foto, sono stati denunciati a piede libero.