“Frecce avvelenate” partono dall’assessore al turismo del Comune di Fano, Alberto Santorelli, offeso dalle dichiarazioni di Massimo Masini, il presidente di Aeradria, società che gestisce l’aeroporto internazionale di Rimini-San Marino, il quale ha “addossato alla pattuglia aerea delle Frecce Tricolori in esibizione a Fano, la responsabilità della paralisi del traffico aereo con relativi disagi ad oltre quattro mila passeggeri”. Per consentire la manifestazione era stato chiuso lo spazio aereo nelle giornate di sabato e domenica scorsi. “Il Fano Air Show, alla sua quarta edizione – ha commentato Santorelli -, con la spettacolare presenza delle Frecce Tricolori e di tutte le associazioni fanesi facenti capo al nostro aeroporto, è stato un successo senza precedenti e si è svolta tenendo conto di tutte le autorizzazioni necessarie grazie all’ottimo lavoro svolto dall’Avio Club Fano, dal Club Frecce Tricolori di Fano e dall’Enac. Invito pertanto Masini, prima di lanciare accuse infondate, e lo sfido ad una verifica, ad informarsi sulle presunte responsabilità dei disagi provocati al suo aeroporto, che non sono da attribuire a Fano.