L’area floristica protetta all’estremo nord di Civitanova Marche sarà curata da Legambiente. Il sindaco Tommaso Claudio Corvatta e la presidente del circolo Legambiente “Sibilla Aleramo, Giorgia Belforte, hanno firmato ieri mattina la convenzione per la conservazione e gestione dell’area in località Tre Case. Il terreno è prevalentemente di proprietà della famiglia Orso, che l’ha ceduta in comodato al comune per un periodo di 4 anni, rinnovabile, con l’obiettivo di costituire un’area protetta da recuperare ai fini della conservazione dell’ambiente naturale.
L’Amministrazione comunale ha ritenuto che l’associazione ambientalista presieduta da Giorgia Belforte fosse il soggetto ideale a cui affidare la cura del sito, con la volontà di accrescere la coscienza ecologica dei cittadini, specialmente dei giovani. Legambiente, per i prossimi 4 anni, si impegna a garantire interventi di specialisti in conservazione della natura e didattica ambientale, visite guidate rivolte principalmente alle scuole, pulizia in occasione delle visite o di eventi particolari, attività di sensibilizzazione. Il comune sosterrà le spese per l’acquisto di materiali vari, come palizzate per delimitare i nuclei di vegetazione degni di conservazione, griglie per la costituzione di dune sabbiose per controllare l’erosione a scapito delle specie protette, cartellonistica e segnali, opuscoli, lenti di ingrandimento e chiavi dicotomiche per il riconoscimento delle specie vegetali.
“Sono molto soddisfatta – il commento dell’assessore all’ambiente Cristiana Cecchetti – Quest’area floristica va valorizzata fino a diventare un sito di pregio per la città, soprattutto coinvolgendo le scuole. In queste settimane ho incontrato l’assessore all’ambiente di Potenza Picena, anche lei è interessata a realizzare un’area floristica protetta analoga alla nostra, sempre in collaborazione con Legambiente, e nella stessa direzione sta lavorando Porto Recanati. Tre siti ambientali di qualità in tre città contigue della costa sarebbero un elemento valorizzante per tutto il nostro territorio”.