L’area Ceccotti si affaccia al futuro. La giunta comunale ha approvato nella seduta di ieri gli indirizzi di riferimento per la ridefinizione urbanistica della zona della vecchia fornace. Il sindaco Tommaso Claudio Corvatta, l’assessore all’urbanistica Francesco Micucci e l’architetto Sandro Polci, consulente incaricato dal comune, hanno illustrato le prossime tappe. “Siamo di fronte ad una svolta che oserei definire storica – le parole del primo cittadino – Considero l’ex Ceccotti come la principale opportunità di svolta per Civitanova Marche. Inizierà da gennaio un percorso di progettazione partecipata senza precedenti nel territorio, per pianificare con la cittadinanza lo sviluppo di una zona strategica che dovrà fornire risposte in termini di qualità ambientale, miglioramento della mobilità e servizi, con una portata di volumetrie edilizie sensibilmente ridotta rispetto alla precedente progettazione ed improntata a criteri di ecosostenibilità”.
Illustra i dettagli degli indirizzi approvati dalla giunta l’assessore Micucci. “La ridefinizione si propone tre macro obiettivi da raggiungere con la nuova progettazione. In materia ambientale, la continuità dell’area Ceccotti con il Parco del Castellaro e l’allestimento di un polmone verde per la città che favorisca la biodiversità e la fruizione pubblica. Per quanto riguarda la mobilità, si lavorerà all’insegna della più ampia pedonalizzazione e ciclabilità, la fornitura di una quantità adeguata di parcheggi, la velocizzazione di collegamenti con il centro, con eventuali sottopasso e sovrappasso, la sperimentazione di nuove modalità per evitare l’accesso di corriere extraurbane in centro. Il terzo capitolo, su impresa e servizi, si propone di dare almeno parziale destinazione pubblica all’edificio della Fornace, la valorizzazione delo borghetto storico della Vetreria, la promozione di innovative opportunità d’impresa, ad esempio delle start up legate al distretto locale ed alla green economy”.
A concretizzare ora gli indirizzi assegnati dall’amministrazione comunale ed attuare la progettazione partecipata sarà l’arch. Sandro Polci, incaricato dal comune, che avrà il compito di gestire ed organizzare la fase di partecipazione cittadina, individuare gli elementi di fattibilità da sottoporre alle assemblee pubbliche e redigere un rapporto preliminare per la verifica di assoggettabilità a Vas, Valutazione ambientale strategica. “Lavoreremo per dotare Civitanova Marche di un efficace strumento di pianificazione territoriale – il commento dell’architetto Polci – Ci avvarremo delle proposte e delle istanze della cittadinanza, che potrà intervenire sia fisicamente alle assemblee pubbliche, sia in maniera telematica. Inizieremo il 18 gennaio 2014 con la prima riunione aperta, cui seguiranno 15 giorni durante i quali accoglieremo osservazioni e contributi. Torneremo ad incontrarci a febbraio e poi nuovamente il 20 marzo. Al sito internet del comune di Civitanova Marche sarà possibile trovare una sezione alla quale inviare proposte e suggerimenti”.
Giuseppe Cristini