LA STORIA DI RISCATTO DI DANIELE REGOLO

image168L’obbiettivo è “consentire alle persone con disabilità di autodeterminarsi economicamente”. Si sta parlando della prima agenzia di collocamento sul web dedicata a persone disabili. Ha sede a Milano ma “Jobmetoo” è nata nelle Marche, precisamente a Civitanova dove ha la sede operativa.
Il fondatore è Daniele Regolo, disabile uditivo, e sta attirando l’attenzione della stampa nazionale per l’unicità e il valore sociale che rappresenta. Una bella storia di riscatto dopo un’esperienza personale fallimentare.
Già nel 2011 Regolo, velista come il fratello Michele, campione del mondo 2013 con l’imbarcazione Hurakan, raccontava della sua piattaforma gratuita che si proponeva di presentare candidati con disabilità alle aziende. Ora la formula si è sviluppata e affinata e proprio in questi giorni ha cambiato il nome in “Jobmetoo”: via la parola disabile e apertura all’Europa. Non cambia però la mission che rimane quella di rafforzare il dialogo, sempre più alla pari, tra lavoro e disabilità e conferma il motto: “Prima le persone poi le competenze”.
Il portale funziona in modo molto semplice, i candidati possono compilare direttamente online un modello di curriculum molto dettagliato che viene presentato alle aziende in modo filtrato e mirato. E le aziende possono accedere al database e cercare i curricula più interessanti e iniziare i colloqui di lavoro. Il servizio è offerto gratuitamente.
La società gode del patrocinio del CSR Manager Network, l’associazione nazionale che si occupa della gestione delle problematiche socio-ambientali e di sostenibilità connesse alle attività aziendali, delle Edizioni Centro Studi Erickson, del “Village for all” il Marchio di qualità internazionale per l’ospitalità accessibile, della Camera di Commercio e dell’Università di Macerata e del Comune di Civitanova Marche.
Per il futuro Daniele Regolo mira a diventare il punto di riferimento in Europa per tutti i soggetti interessati al mondo del lavoro e della disabilità.
Questo il link per tutti gli interessati http://www.jobmetoo.com

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